Nella notte dal 29 al 30 giugno 2024, il paesaggio di Fontana-Bosco-Mondada, in Valle Bavona, è stato devastato da un'enorme colata detritica che ha provocato vittime e cancellato in pochi minuti un paesaggio frutto di un secolare equilibrio tra uomo e natura.
Il Municipio di Cevio e la Fondazione Valle Bavona si sono posti l’obiettivo di ricucire il territiorio sconvolto, affidando a una direzione di progetto il compito di immaginare e realizzare un paesaggio nuovo e di qualità, da integrare con le necessarie misure di premunizione. Il percorso per raggiungere questo obiettivo ha preso avvio nell’aprile 2025 con un processo partecipativo volto a raccogliere idee, proposte e stimoli della comunità locale e dai vari portatori d’interesse. I contribuiti raccolti confluiranno nel processo progettuale.
La fase di progettazione di massima, oggetto della commessa, prevede l’elaborazione a tappe di un progetto di massima di sistemazione del comparto di Fontana-Bosco-Mondada, in armonia con le caratteristiche territoriali e le condizioni quadro giuridiche della Valle Bavona. Tale progetto dovrà integrare interventi di rigenerazione di ambienti agro-forestali con opere di premunizione a protezione dai pericoli naturali degli insediamenti e della strada consortile. Il nuovo paesaggio, frutto di un approccio multidisciplinare orientato a garantire sicurezza, funzionalità e qualità, dovrà anche confrontarsi con il tema della memoria degli eventi del 2024. La sua realizzazione dovrà avvenire a tappe e produrre un risultato socialmente, ecologicamente ed economicamente sostenibile.